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 LA CASA, PROGETTO E REALIZZAZIONE

 

   IL PROGETTO

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Un progetto che principalmente e finalmente soddisfi le mie esigenze personali nella ricerca di un collegamento tra la natura, il giardino e il mare, con lo spazio interno domestico.

La casa si sviluppa su un corpo unico posto al piano terra, ad eccezione dello studio al primo piano che si affaccia con un doppio volume; il tutto correlato da ampie vetrate su ogni lato e forature di ogni tipo.

La scelta di orientare il corpo di fabbrica con il lato lungo da nord a sud, con le forature verso sud e ovest, determina una casa “in movimento” con un’illuminazione naturale variabile nella giornata.

La funzione principale dei due giardini interni, e gli altri due in nicchia, è quella di accrescere il senso di un percorso interno con una visione continua sull’esterno e le sensazioni medesime..

La medesima funzione ha il grande pergolato sul lato ovest verso la piscina, dove assolvendo la funzione di “brise-solei” per le finestrature al piano terra, per la sua medesima struttura con il movimento del sole, determina una continua proiezione di “lame “ di luce in movimento sui pavimenti e negli ambienti interni sino la tramonto.

Anche i materiali esterni di finitura sono stati scelti per correlarli al luogo circostante e preesistente; quindi materiali opachi, come la pietra naturale delle pareti, le pavimentazioni grezze, i ciottolati, ma anche le parti lignee del pergolato.

Quindi il mare e il verde in un contatto “visivo” con la natura, con la luce, con i profumi.

Alcune cose che potevano essere marginali o comuni, sono diventate per me centrali: forse e probabilmente mi sono con l’età, trasformato, forse più esigente e sensibile; forse quello che ora cerco mi sia mancato, mi sia stato tolto per tante vicissitudini della vita.

E cosi si passa in rassegna i momenti passati, ma non malinconia, emergono ricordi “assopiti” anche piacevoli, non solo quelli “rimossi” che la velocità della vita ha messo in secondo piano.

E’ una parte della mia infanzia che bussa alla memoria, oltre ad alcuni aspetti ed elementi del mio corredo genetico, certamente da non sottovalutare, ma anche elementi più immediatamente applicabili alle esigenze che dettano uno stile di vita nel quotidiano.

Corredo genetico? Lo penso; per sei generazioni, quasi duecento anni, i membri della mia famiglia nascono e vivono al mare in Toscana; prima a Marina di Massa (mare) poi a Pietrasanta (mare), mio padre nasce a Ventimiglia (mare), poi la famiglia si sposta ad Ancona (mare).

Da piccolo per molti anni facevo le vacanze a Ventimiglia (mare), o a Misano Adriatico (mare) dove ho passato in estate i momenti della mia giovinezza con i relativi connessi.

Mare, mare per tante generazioni, può essere questo il motivo, comunque io il mare lo adoro.

La voglia, quasi un’esigenza di ritrovare, come una volta degli spazi aperti: il mio giardino che avevo sino a otto anni.

L’orto: un ricordo lontano, ma anche indelebile dove mi appare la mia nonna che mi accompagna nel suo, per scoprire un mondo sconosciuto.

Penso che sia cosi: quasi un archetipo dal quale non improvvisamente, ma per una maturata necessità, emergono situazioni e necessità anche semplici, messe per tante ragioni a latere, in sacrificio del nostro percorso…c’est la vie.

© 2018  by Marina Mazzoni Design.

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